Palazzo dell’Università
Il palazzo dell’Università di Catania rappresenta uno dei luoghi simbolo della cultura e delle arti catanesi. Questo edificio, la cui data di costruzione risale a prima del sisma di fine diciassettesimo secolo, fu restaurato dopo il terremoto del 1693 che distrusse Catania, ad opera dei maestri Francesco e Antonino Battaglia e Giovan Battista Vaccarini.
Il palazzo dovette subire successive opere di restauro nel 1818, a causa di un terremoto di medie proporzioni il quale ne rovinò in parte la struttura e i lavori di recupero furono affidati all’architetto Mario Di Stefano.
L’edificio è caratterizzato da un unico isolato (come il Palazzo degli Elefanti sede degli uffici comunali) e da un grande cortile interno a forma di chiostro con delle porte originariamente aperte su tutti i quattro lati del palazzo. In dotazione, all’interno di questo imponente palazzo, vi è un’aula magna di grandi dimensioni, affrescata dal maestro Giovan Battista Piparo.
Sulla parete è appeso un arazzo che simboleggia la dinastia degli Aragona.