La chiesa e il convento annesso risalgono alla seconda metà del XVIII secolo e furono voluti dall’ordine dei Chierici regolari minori, comunemente detti caracciolini, giunti a catania già nel 1625. Il progetto fu affidato all’architetto Francesco Battaglia.

È una delle chiese che si affacciano direttamente su via Etnea, la strada principale di Catania. La facciata a due ordini presenta le classiche colonne del barocco siciliano e due balaustre sormontate dalle statue di Bartolomeo Simorilli (primo prevosto della chiesa) e San Francesco Caracciolo (fondatore dell’ ordine) quest’ ultima venne parzialmente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

L’interno è a croce greca con un profondo coro i cui bracci “sostengono” un’ imponente cupola. Degne di nota sono le due acquasantiere completamente in marmo presenti ai due lati della scalinata di ingresso.