Inizialmente la Chiesa di San Domenico era annessa al convento dei domenicani e venne edificata nel 1313. Nel 1405 il convento venne demolito e i frati ottennero in cambio un edificio vicino alla Rotonda con annessa la chiesa di Santa Maria la Grande e sul sito attuale venne costruito il convento per la comunità religiosa. Il terremoto del Val di Noto del 1693, che distrusse Catania, rese impraticabili sia il convento che la chiesa.

La facciata, edificata su due ordini, è situata su piazza San Domenico ed ai suoi piedi è presente un’ampia gradinata contornata da un’artistica cancellata in ferro battuto.

Il portale d’accesso è attorniato da due colonne e sull’architrave si trova una statua calcarea del beato Bernardo Scammacca, realizzata dallo scultore Epifanio Licata.