In occasione del suo viaggio in Sicilia, Goethe, parlava in questi termini della chiesa di San Nicolò: “ci recammo in quest’immensa chiesa e il monaco suonò uno strumento magnifico, che faceva sospirare con un soffio leggero gli angeli più nascosti o li scuoteva con tuoni possenti”.
All’epoca, l’organo magistrale, che Donato del Piano aveva impiegato 13 anni a costruire, aveva quasi 3000 canne e riusciva a imitare il suono di praticamente tutti gli strumenti musicali! In seguito, purtroppo fu soggetto a vandalismo.