Catania in Primavera

Aci Trezza

Le giornate si allungano, i ragazzi escono da scuola zaini in spalla e col sorriso. La vita inizia pian piano a riapparire in tutta la sua giocosità nelle spiagge, ed in periferia i prati in fiore riempiono cuore e polmoni. L’Etna sembra più vicina, e la sera ha il caloroso mood di un vecchio disco jazz.

La Primavera trasforma Catania, trasforma la Sicilia tutta. Come se adempimento di una antica vocazione alla bellezza, che si realizza in tutta la sua magia nel periodo più dolce dell’anno. Come godere a pieno di questa magia?

Visit Catania vi propone qualche modo per sfruttare al meglio le prossime vacanze di Pasqua, ed i ponti del 25 Aprile e dell’1 Maggio.

  • L’Etna in Fiore: dopo la stagione delle nevi, l’Etna cambia target turistico. Si colora, di verde e del colore dei fiori. L’aria si fa più limpida e cristallina. Una gita sull’Etna – in questo periodo – è l’ideale per mettersi in stretto contatto con la natura, lontani dal caos cittadino e dalle angosce della quotidianità. Non bisogna andare dall’altra parte del mondo per riscoprire quella dimensione panica, quella fusione con il Mondo stesso che oggi ci sembra così remota. I percorsi di montagna non mancano, così come non mancano le aree attrezzate per trascorrere in tutta tranquillità delle giornate che riusciranno a rigenerarvi da ogni stress. Non vi resta che decidere se partire da soli o in compagnia, preparare un pranzo a sacco… e coprirvi bene, che lassù fa sempre fresco!
  • Dal Lungomare ad Acitrezza: chiedete ad un Catanese emigrato la top 3 delle cose che gli mancano di Catania. Siamo pronti a scommettere che nella quasi totalità dei casi, la Granita con la Brioche la sentirete menzionare. E come gustarsi una granita meglio che in una mattina primaverile, magari in un bar con vista mare? E tra Lungomare di Catania ed Acitrezza, passando per Aci Castello, i bar non mancano. O potreste semplicemente gradire una rilassante passeggiata, a pochi passi dal centro cittadino, ma con la brezza marina che vi purifica le vie respiratorie ed una vista indisturbata sull’orizzonte che vi purifica la mente. I Faraglioni di Acitrezza di omerica memoria, il Castello di Aci Castello di epoca sveva e le barchette dei pescatori dal gusto verghiano-viscontiano, ormeggiate nei porticcioli di Ognina, di San Giovanni Li Cuti o di Aci Trezza, aggiungono un tocco pittorico non irrilevante, che potrebbe stimolare non poco la vostra creatività: fotografi, disegnatori e scrittori, non potete perdervi questi spettacoli!
  • Taormina: a pochi chilometri (meno di un’ora di macchina) da Catania, si erge su un promontorio con vista mare una delle gemme della Sicilia orientale: Taormina. Forse la più internazionale delle mete siciliane. In primavera inizia la stagione dei concerti al Teatro Antico di epoca greca, un gioiello architettonico che, con la sua suggestiva vista sul mare e sull’Etna, diventa ogni anno cornice inimitabile per grandi eventi musicali e non solo. Anche qui, tra i vicoli di questo paesino che sembra uscito da un presepe, potrete gustarvi degli ottimi gelati, o fermarvi per un aperitivo in qualche locale.
The bay of Giardini-Naxos with the Etna and Catania in the background viewed from Taormina, Sicily Italy.

Queste sono le tre tappe a nostro avviso imperdibili per un breve soggiorno primaverile a Catania.

Ma le attrazioni non si fermano certo qui. La sera potreste provare la cucina locale in un ristorante al centro di Catania, o in qualche paese alle pendici dell’Etna, come Trecastagni o Zafferana. Tra le altre tappe, per chi volesse invece andare alla scoperta della natura nei dintorni di Catania, le bellissime Gole dell’Alcantara, a pochi chilometri dal capoluogo etneo, impressionanti canyon naturali nella valle del Fiume Alcantara.

Catania sboccia in primavera, cogliatene i petali!

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